1. LA SCELTA DELL’HOSTING
Acquista un dominio e un servizio di hosting, installa WordPress e voilà! Ma attenzione: la chiave del successo risiede nella scelta dell’hosting. Troppo spesso, i neofiti del web cercano di risparmiare optando per servizi economici, ma rischi di ottenere un sito lento e un tasso di conversione in caduta libera.
Ecco perché, migrare su SiteGround è un consiglio da seguire! Offrono un servizio ottimizzato per WordPress e un trasferimento agevole. Come provider italiano Aruba Business è un’ottima alternativa con prezzi abbastanza contenuti e diverse tipologie a seconda delle esigenze.
Scegli saggiamente e preparati a entrare in un mondo di velocità e risultati sorprendenti!
2. LA SCELTA DEL TEMA
Scopri i segreti dei temi straordinari! Evita temi gratuiti! Astra, GeneratePress, OceanWP e Studiopress sono gioielli che renderanno il tuo sito un capolavoro visivo e funzionale! Ma Thrive Themes è l’opzione incredibile: Theme Builder e Thrive Architect ti faranno creare e promuovere con stile!
Non perdere l’opportunità di brillare come mai prima!
3. IL BACKUP DEL SITO
Immagina di perdere il tuo sito a causa di un problema? Orrore! La soluzione: backup! Plugin come BackWPup o BackupBuddy rendono tutto semplice e sicuro.
Preparati a dormire sonni tranquilli, sapendo che il tuo sito è al sicuro!
4. PLUGIN PER IL CACHING
Vuoi un sito veloce? Ecco il segreto: caching! Plugin gratuiti come W3 Total Cache o WP Supercache funzionano, ma WPRocket è l’investimento migliore per velocità e ottimizzazione!
Scegli WPRocket e vedrai la tua velocità raggiungere livelli incredibili!
5. IMPARARE A GESTIRE LE IMMAGINI
Gestire le immagini è fondamentale! Immagini ottimizzate significano pagine veloci! Utilizza strumenti come Photoshop, Gimp o Canva per gestire le tue immagini. Ridimensionale con servizi online come TinyPNG e goditi un’esperienza visiva superiore!
6. COME GESTIRE LINK ERRATI E PAGINA 404
Ogni volta che un URL cambia, è essenziale effettuare un reindirizzamento dal vecchio URL al nuovo. Se questa operazione non viene eseguita, i motori di ricerca potrebbero ancora indicizzare il vecchio URL, ma quando un visitatore ci cliccherà sopra, si troverà davanti alla famigerata “pagina 404“, e molto probabilmente abbandonerà il sito. Inoltre, i motori di ricerca avranno difficoltà a esplorare e indicizzare correttamente il sito, creando un grave problema in termini di usabilità e SEO.
In WordPress, esistono diversi modi per gestire i reindirizzamenti, ma uno dei più semplici è utilizzare un plugin gratuito chiamato “Redirection“. Basta attivare il plugin, e verrà creato automaticamente un reindirizzamento dal vecchio URL al nuovo. In alternativa, è possibile aggiungere manualmente i reindirizzamenti.
Un altro strumento utile è il plugin “Broken Link Checker“, che effettua una scansione automatica dei link presenti sul sito per individuare eventuali errori 404.
Un metodo alternativo per individuare gli errori 404 è l’uso dello strumento per i Webmaster di Google. Basta accedere all’indirizzo https://www.google.com/webmasters/tools e selezionare “Scansione” -> “Errori di scansione”. Il sistema mostrerà il numero di errori 404 individuati, permettendo di correggerli direttamente sul sito.
Se si preferisce evitare di installare troppi plugin e si desidera avere tutto a portata di mano sulla dashboard di WordPress, un’ottima opzione è l’utilizzo del plugin “SEOPress“. Questo strumento non solo aiuta a valutare i contenuti in ottica SEO, ma gestisce anche i redirect e gli errori 404. È un’opzione molto apprezzata sia da me che dai clienti.
SEOPress è disponibile in due versioni: una gratuita e una PRO a pagamento. La versione PRO offre una vasta gamma di funzioni utili ed è molto conveniente, con un costo di circa 40€ per un anno di licenza che può essere utilizzata su un numero illimitato di siti web. Davvero fantastico!
7. COME GESTIRE I COMMENTI SPAM
Quando si utilizza la funzionalità di blogging di WordPress, i commenti possono fornire un prezioso feedback sul fatto che le persone stiano leggendo i tuoi contenuti. Tuttavia, non tutto ciò che sembra brillante è realmente positivo, poiché la maggior parte dei commenti sono in realtà spam. Alcuni spammer sono abbastanza ovvi, mentre altri si nascondono dietro commenti ben scritti, ma il loro scopo è solo quello di promuovere un altro sito web.
Un’eccessiva quantità di commenti spam può danneggiare la reputazione del sito e dare un’immagine negativa e di bassa qualità, allontanando i visitatori.
Di default, i commenti vengono pubblicati automaticamente, quindi la prima cosa da fare è modificare questa impostazione. Vai al pannello di amministrazione, seleziona “Impostazioni” -> “Discussione” e spunta la casella “Il commento deve essere approvato manualmente”.
Ora che i commenti sono impostati per l’approvazione manuale, è necessario installare un plugin per aiutarti a gestire lo spam in modo automatico. Ci sono plugin che aggiungono captcha, ma gli spammer hanno sviluppato strumenti per aggirarli. In tal modo, rischieresti di penalizzare solo i commentatori reali. Due plugin che funzionano bene sono:
1. Akismet: Questo plugin è pre-caricato con WordPress ed è uno strumento automatico che può bloccare una notevole quantità di commenti spam. Tuttavia, il lato negativo è che potrebbe erroneamente bloccare anche commenti legittimi come spam, rendendo difficile identificarli.
2. GASP: Questo plugin combatte lo spam in modi diversi. Innanzitutto, aggiunge una casella di controllo, che è meno fastidiosa per i visitatori rispetto ai captcha.
Per quanto riguarda i commenti, se vuoi trasformarli in un importante strumento per il tuo marketing, ti suggerisco di considerare l’utilizzo di “Thrive Comments“. Questo plugin della suite Thrive Themes ti permette di attivare azioni specifiche ogni volta che una persona commenta, come la visualizzazione di un’opzione di iscrizione o il reindirizzamento a pagine specifiche. Dagli un’occhiata perché ne vale la pena.
8. COME GESTIRE I PERMALINK
I Permalink rappresentano gli URL o gli indirizzi delle pagine/post che pubblichi attraverso WordPress.
La gestione dei permalink offre l’opportunità di creare URL descrittivi per i tuoi contenuti. Per farlo, è necessario modificare l’impostazione predefinita, poiché altrimenti potrebbe causare problemi sia ai visitatori che ai motori di ricerca.
Per apportare questa modifica, accedi al pannello di amministrazione di WordPress e vai su “Impostazioni” -> “Permalink”. Qui, seleziona l’opzione “Nome articolo”.
Tuttavia, è importante prestare attenzione quando si cambiano i permalink per un sito già online, poiché ciò potrebbe avere gravi implicazioni a livello di SEO. Pertanto, valuta attentamente la modifica dei permalink solo se la struttura attuale è completamente errata. Inoltre, è consigliabile installare “SEOPress Pro” prima di procedere, poiché questo strumento ti avviserà degli eventuali errori 404 e ti permetterà di creare facilmente i redirect verso i nuovi URL.
9. NON USARE CREDENZIALI POCO SICURE
Evitare di utilizzare “admin” o “amministratore” come nome utente rappresenta uno dei principali errori di sicurezza. Gli hacker spesso utilizzano bot per tentare di indovinare le password e, di solito, partono proprio dal nome utente “admin”, poiché è il più comune. Cambiare il nome utente può aiutarti a prevenire attacchi di tipo “brute force“, ovvero quei continui tentativi da parte di malintenzionati di indovinare la password associata all’account “admin”. Se attualmente il tuo nome utente è “admin” o simile, non preoccuparti, puoi cambiarlo facilmente. Il metodo più semplice consiste nel creare un nuovo account amministratore. Basta andare su “Utenti” -> “Aggiungi nuovo” dalla dashboard di WordPress. Assicurati di cancellare l’account “admin” solo dopo aver creato un nuovo account con i privilegi di amministratore. Prima di procedere con la cancellazione, il sistema ti chiederà a quale utente vuoi associare tutti i contenuti creati dall’account “admin”. Per rendere il tuo account ancora più sicuro, opta per password complesse. Evita di utilizzare il tuo nome o la tua data di nascita come password.
Alcuni esempi di password potrebbero essere:
Molto debole: davide
Debole: davide@01
Molto forte: $%dav@k&pq127!
Capisco che queste password complesse possano essere difficili da ricordare, ma puoi farti aiutare da servizi appositi come LastPass.com, che ti consentono di gestire in modo sicuro le tue password.
Un ulteriore livello di sicurezza può essere aggiunto installando due plugin:
1. WordFence: Questo plugin ti permette di monitorare gli attacchi al tuo sito e offre strumenti di sicurezza avanzati per proteggere la tua installazione di WordPress.
2. WPS Hide Login: Con questo plugin, puoi modificare l’URL di accesso a WordPress, rendendo più difficile per gli hacker individuare la pagina di login del tuo sito.
Seguendo queste precauzioni, puoi aumentare notevolmente la sicurezza del tuo sito WordPress e proteggerlo da potenziali minacce esterne.
10. NON IGNORARE GLI AGGIORNAMENTI
Spesso, nella mia esperienza come consulente, mi sono trovato ad affrontare siti realizzati con WordPress che non venivano mai aggiornati. È interessante notare che molte persone hanno paura di perdere il lavoro svolto con gli aggiornamenti, ma paradossalmente, l’opposto potrebbe accadere. Gli aggiornamenti sono fondamentali e se non fossero necessari, non sarebbero rilasciati!
Ogni nuova versione di WordPress apporta nuove funzionalità e risolve problemi di sicurezza, rendendo il tuo sito meno vulnerabile agli attacchi degli hacker.
Pertanto, è estremamente importante tenere sempre aggiornato WordPress e i plugin installati. Naturalmente, è consigliabile prendere delle precauzioni e fare un backup completo del sito prima di eseguire qualsiasi aggiornamento. In questo modo, puoi procedere con tranquillità e avere la sicurezza di poter ripristinare tutto in caso di eventuali problemi.
In WordPress vi è la possibilità di impostare gli aggiornamenti automatici di ciascun plugin, ma questa opzione, seppur conveniente in termini di tempo, potrebbe comportare dei problemi in fase di aggiornamento, quindi personalmente la sconsiglio.
In conclusione, WordPress offre una piattaforma versatile e potente per creare siti web efficaci per liberi professionisti e imprese. Con la giusta combinazione di temi, plugin e contenuti di qualità, è possibile costruire una presenza online impressionante che attrarrà clienti e opportunità. Ricorda che la chiave del successo è l’attenzione ai dettagli, la cura nella presentazione e la costante volontà di migliorare il tuo sito web.