Un motore di ricerca (Search Engine) costituisce un sistema che si dedica all’elaborazione dei dati inseriti come input e alla restituzione di dati come output. Da una prospettiva, esso interpreta le richieste presentate dagli utenti attivi su Internet, attraverso gruppi di parole chiave. Dall’altra parte, restituisce un elenco di contenuti pertinenti (in genere pagine o siti web) che corrispondono alla specifica ricerca effettuata.
Il funzionamento dei motori di ricerca non si discosta eccessivamente dal modello delle applicazioni web client-server. In questo scenario, il client è rappresentato dal browser utilizzato dall’utente. Il browser, a sua volta, stabilisce una connessione con un server e avvia una cosiddetta query informatica, che è un’interrogazione rivolta al software con l’obiettivo di ottenere informazioni da una base di dati.
L’operatività dei motori di ricerca generalmente segue un processo articolato in diverse fasi. La prima fase è l’analisi, che riguarda l’esame dei contenuti disponibili sulla rete e la successiva creazione di un database che viene aggiornato periodicamente.
Questa analisi è solitamente affidata ai web crawler, cioè bot specificamente dedicati all’acquisizione di informazioni, capaci di generare copie testuali dei documenti presenti nelle pagine web.
La seconda fase dell’attività dei motori di ricerca comprende la catalogazione del materiale ottenuto durante l’analisi.
I contenuti individuati vengono inclusi nel database menzionato in precedenza solo se rispondono a criteri ben definiti. Le regole che guidano l’arricchimento quotidiano del database da parte dei web crawler variano a seconda delle circostanze e hanno impatti diretti sui risultati delle ricerche degli utenti.
L’ultima fase dell’operatività dei motori di ricerca è quella di risposta. Ogni volta che un utente inoltra una richiesta a un motore di ricerca, quest’ultimo conduce una ricerca all’interno del proprio database.
La selezione dei risultati di ricerca da restituire è influenzata dall’algoritmo e dalle impostazioni specifiche del motore di ricerca. In generale, le pagine web guadagnano rilevanza in base alla quantità di parole chiave presenti al loro interno, oltre alla loro capacità di rispondere adeguatamente alle richieste degli utenti.
Prima di addentrarci nell’analisi delle categorie di motori di ricerca e delle loro funzionalità specifiche, è opportuno esplorare alcuni concetti chiave. Un sorta di vocabolario fondamentale per esprimersi in modo consapevole riguardo a piattaforme come Google, Yahoo! e altri. Iniziamo con il termine “indicizzazione“, spesso confuso con “SEO“. In realtà, questi concetti sono distinti.
L’indicizzazione rappresenta semplicemente il processo di inclusione di siti e pagine web all’interno dei database dei vari motori di ricerca, un procedimento eseguito dai crawler, come illustrato nei paragrafi precedenti.
L’acronimo SEO, invece, sta per Ottimizzazione per i Motori di Ricerca (Search Engine Optimization) e si riferisce a una serie di procedure che verranno analizzate successivamente.
In generale, tuttavia, il termine “ottimizzazione” si riferisce a strategie atte a incrementare la visibilità di una pagina o di un sito su un motore di ricerca.